Fulvia Perillo

La ragazza di Isaia

Il mio primo ragazzo si chiamava Isaia, anzi, si chiama, perché è vivo e vegeto, solo che non vive più a Orbetello, la cittadina lagunare in cui mi pregio di essere nata trentacinque anni fa. Eravamo una bella coppia, Patrizia e Isaia, tanto che per tutti ero “La ragazza di Isaia” e, per trasposizione, gli […]
Pubblicato il 16 febbraio 2022

Fior di ragazze 

Nella seconda metà degli anni ’20, la signora Anna, da poco trasferita a Grosseto dall’amato paese natio, cercava di ambientarsi e di stringere rapporti, se non di amicizia, almeno di affabile conoscenza, che le permettessero di non sentire troppo la mancanza dei genitori e dei fratelli, rimasti a Campagnatico. Lei era riservata, ma cordiale e […]
Pubblicato il 10 febbraio 2022

Flory cambia vita

Viveva in Nuova Zelanda una cangurina di nome Flory, molto vivace, curiosa e inquieta che, ormai stanca della solita vita, si imbarcò clandestinamente su una nave diretta in Antartide. Giunta a destinazione, trovò l’ambiente un po’ freddo, ma le piacevano i colori, la tranquillità e, soprattutto, fu affascinata da un iceberg che la accolse tra […]
Pubblicato il 2 febbraio 2022

Rosa come un pirata

Nelle zone costiere dell’Inghilterra del sud, esiste un antico modo di dire, del tutto ignoto nel resto del mondo, “rosa come un pirata”. Quando una certa cosa o un certo accadimento viene associato in senso letterale o figurato al color rosa, si usa questa espressione. Nelle nuove generazioni, con la globalizzazione, è caduta un po’ […]
Pubblicato il 26 gennaio 2022

Ciprian e Vittoria

Lisa rifletteva spesso sulle caratteristiche dei suoi figli, davvero molto diversi l’uno dall’altra. Ovvero: fisicamente non troppo, perché entrambi erano biondi ed avevano grandi occhi celesti, decisamente quel tipo di bambino di fronte a cui tutti esclamano: bello/a! E che occhi! Ma,riguardo al carattere, per quanto era capriccioso, scostante e iracondo Marco, così Vittoria era […]
Pubblicato il 19 gennaio 2022

Soddisfazioni

Alfredo si sentiva decisamente soddisfatto. La giornata era piuttosto fredda, anzi, si poteva dire gelida. Ma nessuna condizione atmosferica poteva minare la felice condizione di guidatore di una fiammante Giulietta Alfa Romeo. Nel febbraio del ’56 non era da tutti. Ma lui era il Conte Pelo, rise fra sé, quel nomignolo con cui lo chiamavano […]
Pubblicato il 12 gennaio 2022

Una notte a Roma

Nel giugno del ’61, Alfredo, detto anche il Conte Pelo, fu assunto inaspettatamente in Comune. Smise così la sua vita itinerante di viaggiatore di commercio e questo, se da un lato significava una vita più comoda e più sicura, dall’altro metteva definitivamente a riposo il suo spirito irrequieto che necessitava di stimoli e di ambienti […]
Pubblicato il 5 gennaio 2022

Sara

La maestra Sara giunse in Maremma dalla nativa Napoli nei primi anni ’50, a seguito del marito, un ottimo impiegato dello stato, laureato e di buona famiglia. Lei aveva trentacinque anni e l’incipiente pinguedine non rendeva meno dolce il suo bel viso radioso, con profondi occhi neri e un sorriso smagliante quanto ingenuo. Suo figlio […]
Pubblicato il 29 dicembre 2021

Nitoris della Sfinge

Ho solo sedici anni, ma la vita mi ha già provato. Ne avevo appena otto quando mio padre è partito per la campagna di Nubia, al seguito di Ramses II. Ma, mentre il sovrano è tornato carico di onori e gloria, il mio povero genitore è rimasto ucciso e non abbiamo avuto neppure una tomba […]
Pubblicato il 22 dicembre 2021

Valencia

Il mio nome è Valentina, ma quasi tutti mi chiamano Valencia. No, vi prego, non lo pronunciate alla spagnola, come la città, per intendersi. Il “cia” finale si legge all’italiana, ecco, potete sillabarlo ad alta voce: “Va-len-cia”. Il primo a trasformare il mio nome fu Gilfredo, il mio nonno paterno, un tipo simpatico, piccolino, con […]
Pubblicato il 9 dicembre 2021