Il 18 agosto abbiamo presentato “Nudo di donne” di Giada Guidotti a Castiglione d’Orcia, in un’intima piazzetta preparata per l’occasione. La piazzetta ad un certo punto era anche gremita ed impeccabile e frizzante la conduzione di Stefania Casini (attrice nota per collaborazioni con Bertolucci e Greenaway, robetta da poco insomma…).
Giada giocava in casa, nel suo paese del cuore ed era contornata dalla numerosa e complessa famiglia (oltre al marito e al padre, tutte bellissime donne e ragazze, femmine di Val d’Orcia, di quelle che sanno essere dolcissime, ma mettono anche polpette avvelenate che uccidono per strane alchimie del destino gstti sventurati al posto del marito. Stefania Casini ha condotto per mano i relatori ottenendo il meglio e interessando la platea colta, molto locale, molto professionale lei, con tono e timbro di voce che invita alla conversazione franca e diretta.
A Giada in fondo ho detto che ho trovato il manoscritto forte, coraggioso, intenso e didattico ed ho scoperto poi che sono caratteristiche anche sue, del modo di essere, del correre verso la possibilità di un dialogo autentico e pieno con chi abbiamo intorno.
In questi rari casi, ma quando c’è lei raro non è, la serata scivola magica e placida e con naturalezza si allunga in altrettanto curiose libagioni in deschi rifulgenti e popolari in cui appaiono cantori del maggio in libera uscita e storie in sottofondo, umanità allo stato puro, ecco… forse sì.
Energia pura che migliora l’aria e combatte i buchi nell’ozono.
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La serata è stata bellissima! Allietata non solo da una Stefania Casini frizzante e penetrante, da un Gianfranco Savelli gentile e sincero, da un Cesare Guidotti attento alla musicalità delle parole, ma anche da un editore, Mario Papalini, che con la sua flemma adamsberghiana, ha saputo cogliere l’attimo, ed è tornato, per una piccola parte, a toccare la sua terra.
Grazie della magia che tutti siete riusciti a creare intorno al mio (nostro) libro.
Giada Guidotti
Non posso dire molto, essendo il marito. Solo che sono d’accordo con quanto scritto.
E, se posso, vorrei aggiungere immodestamente che io queste cose di Giada le avevo già capite 10 anni or sono, quando me ne innamorai, e quando forse le vedevo solo io. Ben felice che ora vengano fuori per tutti, queste sue straordinarie energie, il mio amore per lei e per il suo straordinario mondo si rinnova ogni volta che vedo una sua presentazione (e non solo). E sono sinceramente orgoglioso di fare parte di questo suo mondo infinito e bellissimo. E ne dovete ancora vedere delle belle, lo assicuro, e poi basta, se no diventa troppo…