Il nuovo libro “Grosseto. Architetture e paesaggio” a cura di Vanessa Mazzini, edito da Effigi in collaborazione con il Comune, sarà presentato venerdì 10 giugno alle ore 17 alle Clarisse Arte in via Vinzaglio a Grosseto.
Saranno presenti il vice sindaco Paolo Borghi per i saluti istituzionali, l’editore Mario Papalini e gli autori Riccardo Belcari, Olivia Bruschettini, Roberto Farinelli, Vanessa Mazzini, Mauro Papa e Pietro Pettini. Nella veste di moderatore ci sarà Emilio Guariglia, capo servizio de Il Tirreno di Grosseto.
Il volume è uno studio aggiornato sulla storia della città di Grosseto e del suo territorio che cerca di dimostrarne la ricchezza e l’importanza con l’apporto di diversi contributi: una nuova ricostruzione storica del duomo di Grosseto, in rapporto alla pianificazione urbana della città; il percorso di realizzazione del circuito murario, con il passaggio dalla funzione militare a quella di spazio pubblico aperto, le trasformazioni, le demolizioni avvenute tra le due guerre, i bombardamenti subiti e la crescita urbana troppo spesso a ridosso delle mura.
La storia dei nostri monumenti si realizza insieme alla loro tutela a partire dalla metà dell’Ottocento e all’attività di censimento e catalogazione dei beni culturali; di questo e della nascita della Soprintendenza per le province di Siena e Grosseto si parla in alcuni capitoli del libro. E poi, ancora, la presenza nella cattedrale di S. Lorenzo, a partire del XIII secolo, di elementi figurativi animali e vegetali riconducibili all’ambiente naturale e paesaggistico grossetano; il fenomeno del Gran tour che si sviluppa in Europa e interessa anche il nostro territorio tra Settecento e Novecento e il viaggio pittorico nelle maremme toscane dello svizzero Charles Muller nel 1832; a seguire, un saggio che descrive il mutamento degli sguardi significativi sul nostro paesaggio in pittura dai macchiaioli ai neorealisti, alla propaganda modernista del fascismo. Il libro si conclude con la storia dello sviluppo balneare della costa grossetana: l’affermarsi del mare come bene di consumo nel periodo tra le due guerre, l’espansione edilizia tendente alla saturazione degli spazi e il passaggio dal legno e dagli chalet al cemento e agli edifici in muratura.
Questa fatica editoriale, fortemente voluta e curata dall’architetto Vanessa Mazzini – afferma Mario Papalini – costituisce un originale baluardo per il futuro stesso della ricerca scientifica sul territorio, rimarcando quanto ancora si può e si deve fare e quanto sia necessario il “lavoro culturale” alla vita affettiva della comunità.
Si informa che il polo espositivo delle Clarisse, chiuso momentaneamente al pubblico per lavori di manutenzioni, ha previsto l’apertura straordinaria per la presentazione del libro.