A settant’anni dalla Liberazione questo volume si pone l’obiettivo di portare alla conoscenza dei giovani testi pubblicati in volumi ormai introvabili di uno dei principali protagonisti della lotta partigiana a Siena e in Toscana. Vittorio Meoni, nato a Colle di Val d’Elsa l’11 dicembre 1922, fu arrestato e torturato dalla famigerata Banda Carità per le sue attività antifasciste, mentre frequentava la Facoltà di Scienze politiche a Firenze, dalla quale venne espulso nel 1942; l’anno seguente si unì alla Brigata partigiana “Spartaco Lavagnini”.
Il 28 marzo 1944 fu commesso dai fascisti repubblichini, a Montemaggio, il più massiccio eccidio avvenuto in provincia di Siena: dopo uno scontro a fuoco nel quale vennero uccisi 2 partigiani, i 18 rimanenti furono portati in località la Porcareccia per essere fucilati; solo uno di questi riuscì a fuggire nel bosco ed a mettersi in salvo nonostante le gravi ferite riportate, per gli altri 17 non ci fu nulla da fare e furono uccisi a colpi di mitragliatrice: il partigiano scampato alla morte era Vittorio Meoni, che fu soccorso dai contadini della zona. Successivamente divenne responsabile della stampa e propaganda del Comitato di Liberazione Nazionale a Siena ed è stato a lungo presidente dell’ANPI provinciale e dell’Istituto storico della Resistenza senese.
I testi qui riproposti sono tratti da Memoria su Montemaggio, Una vittoria partigiana (Monticchiello 6 aprile ’44) e 1943-1944: vicende belliche e Resistenza in terra di Siena, pubblicati a Siena rispettivamente nel 1975, nel 1978 e nel 1994. Mentre per i primi due si tratta di pubblicazioni di Meoni, nel caso del terzo, invece, abbiamo la parte del nostro autore (Verso la liberazione. Note su fatti e documenti della vicenda resistenziale senese) in un volume miscellaneo.
Il titolo del libro è stato scelto da Meoni stesso ed è tratto dalla famosa epigrafe dedicata a Duccio Galimberti da Piero Calamandrei per ricordare gli orribili eccidi compiuti da Kesserling, così come la foto di copertina, che ritrae Vittorio Meoni durante il processo a Chiurco (indicato in maniera erronea a p. 2).
Il volume è diviso in tre sezioni, che corrispondono ai tre libri di cui si ristampano i testi e di cui riportano titoli originali, riproducendo anche l’immagine delle loro copertine. Una quarta sezione, conclusiva, intitolata Documenti, riporta le introduzioni fatte da Roberto Barzanti e Bruna Talluri rispettivamente a Memoria su Montemaggio e Una vittoria partigiana; in entrambi i casi vengono riproposte anche le interessanti foto d’epoca che corredavano i due libri.
Enzo Mecacci
Bullettino Senese di Storia Patria, CXXI-2014
Scheda del volume “Ora e sempre resistenza” nel catalogo Effigi →