Il 27 dicembre 2022 il Professore Alessio Varisco, monzese doc, è stato insignito della prestigiosissima onorificenza dell’Ufficiale dell’Ordine al Merito delle Repubblica Italiana per alti meriti culturali -le sue pubblicazioni sono nelle maggiori biblioteche nazionali (Quirinale, Braidense, Laurenziana, Casanatense) e universitarie (Berkeley, Chicago, Harvard, Illinois, New York, Princeton, Yale, Stanford, Toronto, Zurigo, Sorbona di Parigi, Oxford, Gerusalemme)- dal Capo di Stato su segnalazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Era già Cavaliere dell’O.M.R.I. dal 10 ottobre 2016, oltre ad essere Ufficiale dell’Ordine Cavalleresco pro Merito Melitensi del Sovrano Militare Ordine di Malta dal 12 febbraio 2012; appartiene a tanti altri Ordini Cavallereschi, riconosciuti dallo Stato Italiano, e ha numerose distinzioni onorifiche tra cui la Croce di Merito di Primo Grado dalla Croce Rossa Sammarinese, la Pontificia Crux Aurea Signum Sacri Itineris Hierosolymitani (la cosiddetta “Croce Leonina”) e la Patriarchalis Sanctissimi Sepulchri Insigne ex Auro pro Benemerenti conferitagli da Sua Beatitudine il Patriarca di Gerusalemme dei Latini e Gran Priore dell’Ordo Equestris Sancti Sepulchri Hierosolymitani per il grande contributo reso alla chiesa gerosolimitana (ancor prima del Grande Giubileo dell’Anno Domini 2000, da oltre cinque lustri).
Dall’11 febbraio 2018 è presidente fondatore dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia sezione di Monza e della Brianza, rieletto circa un anno e mezzo fa all’unanimità; quest’importante Sodalizio ha oltre quarant’anni a livello nazionale e deve alla sezione brianteo un grande aiuto alla ricerca sugli Ordini Militari di Merito ed Equestri, oltre che alla diplomatica, alla faleristica e all’uniformologia, tutte bistrattate scienze ausiliarie della storia di cui il Professore ha cercato di dare l’adeguata importanza anche attraverso il suo prezioso volume “Gli Ordini Cavallereschi Italiani. I sistemi premiali conferiti e riconosciuti dalla Repubblica Italiana” che rappresenta una vera e propria enciclopedia.
Da mesi Varisco ha allestito una mostra sui sistemi premiali repubblicani, pontifici, preunitari e sammarinesi con il Comune di Carate Brianza, conferendo anche il Premio alla Città di Carate; qui è stato anche intervistato dal giornalista Giorgio Mottola per la trasmissione “Report” andata in onda lunedì 19 giugno su Rai 3. Mantelli, uniformi, tavole faleristiche e dipinti del Professore sono stati il frons scenae unitamente alla magnifica Chiesa di Santa Maria Maddalena fatta costruire da Fra’ Gabriele del Bene, cavaliere di Rodi, che ritiratosi dopo quasi mezzo secolo come “Commendatore di Santa Croce e Santa Maria del Tempio” a Milano -nella casa dei Giovanniti (l’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Cipro e di Rodi), accorpata a quella dei templari- fece ristrutturare la torre e fece costruire questa chiesa sul modello di San Bevignate a Perugia, già templare a quel tempo delle suore giovannite. Nei suoi studi aveva fatto emergere i fasti dei Cavalieri Templari e Ospitalieri di San Giovanni in Brianza: da fra’ Dalmazio da Verzario a Castelnegrino e la Commenda ad Aicurzio, passando per il Beato Rainaldo da Concorezzo di cui è anche autore dell’agiografia sull’arcivescovo ravennate che prosciolse i templari con formula piena senza estorcere le confessioni a mezzo di tortura, la famiglia caratese dei Del Bene che costruirono il castrum e la magnifica chiesa rinominata con il diminutivo “Giesolo”.
Tra i mantelli spiccano quelli di Ordini Cavallereschi di subdelegazione pontificia, dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, degli Ordini Dinastici della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie -di cui il professore ha scritto sugli ordini dinastici con prefazione di Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, duca di Castro e Gran Maestro (lo ha nominato Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio)- e del Sovrano Militare Ordine di Malta (di cui è Ufficiale pro Merito Melitensi). Grande emozione poter vedere questi reperti, che appartengono alla storia del costume e del design, che riportano agli antichi abiti ed uniformi dei Cavalieri; merito del curatore sottrarre alla leggenda con dovizia di storia.
Durante le aperture straordinarie di “Ville Aperte”, il Prof. Varisco che è ora Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ha guidato la visita della chiesetta giovannita conferendo anche dei diplomi dell’U.N.C.I. ai Sindaci di Carate Brianza e di Castel Boglione (in provincia di Asti che vide la presenza dei Cavalieri di Rodi e di Malta) con cui ha stampato “La Costituzione Italiana a 75 anni dalla sua emanazione” per celebrare il settantacinquennale della magna Charta Italiae.