Mercoledì 15 febbraio 2017 presso la sala dei ritratti dei Re e delle Regine d’Italia si è svolto l’interessante -e partecipata- conferenza dal titolo “Tracce di Templari in Brianza” del Chiarissimo Cavaliere Professore Alessio Varisco, Direttore di Antropologia Arte Sacra e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, organizzata dal Lions Club Monza Duomo e dal Lions Club Monza Host alla presenza di numerose Autorità lionistiche e Civili.
A fare gli onori di casa il Presidente Lion Antonio Pavan che ha ringraziato il Professore per l’adesione all’invito e tutti i Membri intervenuti da vari Lions Clubs; alla conviviale dopo gli inni è stato presentato il curriculum vitae del conferenziere, da parte del Cerimoniere del Duomo -Lion Marta Girardi- coadiuvato dal Cerimoniere del Monza Host -Lion Luca Bertazzini, figlio del Prof. Pier Franco già Sindaco di Monza, Preside di Licei Monzesi e fondatore dell’Università degli Anziani- che ha appassionato l’uditorio motivando l’incipit della storia templare in Brianza con fra’ Dalmazio Da Verzario, primo Minister Templi di Lingua Italiana, che fece edificare “Castel Negrino” e “La Commenda”, sino all’epilogo del processo ai Pauperes Christi Templique Salomonis che nell’Alta Italia si concluse con l’assoluzione con formula piena da parte dell’Arcivescovo di Ravenna, incaricato pontificio di presidiare i processi in tutta l’area settentrionale. La vicenda dimenticata -non dal Prof. Varisco che ha editato una ponderosa agiografia inserita nel volume “La soluzione dei Templari” edita da Effigi nel settimo centenario dal processo ai Tempieri con il Comune di Concorezzo- del Beato Rainaldo Da Concorezzo, già Docente di Diritto a Lodi e Vescovo di Vicenza, che sarebbe utile riscoprire perché impiegò una modalità innovativa di procedura penale: non impiegò, come invece autorizzato dalle bolle pontificie del Sommo Pontefice Clemente V emanate durante la Cattività Avignonese (fu il papa che consentì il trasferimento della capitale della cristianità dall’Urbe alla Francia), la tortura quale mezzo di estorsione delle confessioni dei Templari.
Il Cav. Lion Franco Guidetti, Primo Vicegovernatore 108 lB1, ha poi appuntato, unitamente al Lion Antonio Pavan, Lions Club Monza Host, e al Lion Franco Brambilla, Presidente del Lions Club Monza Host, l’ambita e affascinante distinzione onorifica dell’Alpen Lions -una bellissima edelweiss (la fantastica “stella alpina”) con al centro la “L” del Lions Club International– che rappresenta alcuni distretti lionistici a cavallo della catena montuosa delle Alpi.
Al termine della serata, dopo le numerose domande dei vari soci Lions e alcuni Leo, le emittenti locali hanno intervistato il conferenziere sulla presenza dei Cavalieri del Tempio lungo le vie di fede in Brianza, sottolineando l’esigenza di riscoprire la figura dell’arcivescovo ravennate e poterlo riscoprire santo dell’area briantea, che anticipò di quasi mezzo millennio Cesare Beccaria. Un approfondimento sulle tradizioni cavalleresche cristiane nella provincia di Monza e della Brianza!