Coleridge

Ci sono dei testi di letteratura che mi hanno coinvolto dal punto di vista emotivo e vorrei per questa ragione parlarne qui, con voi, amici e lettori del Blog. Ero abbastanza restio a investire, come si fa sulla moneta, del tempo nello studio fino a quando non mi sono trovata a leggere, dalla libreria di famiglia, alcuni testi classici di narrativa e di poesia. In particolare, mi sono innamorato del libro di sonetti e versi di uno scrittore molto conosciuto all’estero ed in Italia. Si tratta di Coleridge, e del suo capolavoro, la “Ballata del vecchio marinaio”. Il volume è con il testo a fronte, in inglese. Sono pagine che mi hanno ispirato una comunicazione con le persone e con i famigliari nuova, in esse ho trovato una pace ed una serenità. Ve li presento ora, alcune frasi che mi hanno commosso. Si tratta di una lirica che ispira le anime e gli spiriti sensibili al bello. Nella prefazione al testo di questo volume è stata ripresa questa poesia che ora vi esprimo. Sono parole alte che riescono ad emozionare ed a aprire, se uno vuole, sentieri di speranza e di cambiamento. Dopo la lettura di questi versi di Coleridge ho ritenuto giusto pensare di presentarvi la storia dello scrittore ed artista inglese. Dalla parole concise ma vere della nostra italiana enciclopedia Garzanti. Sono infatti lo dicevo nell’articolo a questa dedicato convinto che sia importante, in questo periodo di crisi, trovare degli autori che hanno davvero coinvolto la cultura al più informato livello di conoscenza nelle scuole e nelle associazioni. Ecco il frammento di Coleridge di cui si accennava prima: “Con l’occhio grande e luminoso/Fissa la luna silenziosamente/Se può sapere quale via seguire…”. Sono espressioni che aprono il cuore del lettore e lo aiutano a superare le crisi della coscienza. Io ritengo. Ma chi era Coleridge? È stato un bravo scrittore inglese che ha studiato a Cambridge. Umanitario e radicale in politica sarebbe diventato un conservatore. Coleridge fu, dice la Garzanti, di una intelligenza brillante, capace di inoltrarsi nei vari settori ed esperienze del sapere. Nel periodo giovanile volle elaborare una curiosa filosofia che conciliasse Platone e Milton. Esercitò una profonda influenza sulla cultura e la società vittoriana. Le grandi opere poetiche di Coleridge si ispirano ad una concezione unitaria come unità creativa della vita.
Con questi cenni immagino di essere in parte, era la mia intenzione, riuscito a comunicare la novità e la possibilità di un cambiamento delle nostre sensazioni in modo positivo. Questo è quello che la letteratura e la cultura riescono a modificare nella mia, e credo anche vostra, sensibilità. Un percorso di conoscenza e di cultura che aiuta tutti nello sviluppo della personalità. Perché la capacità di comprendere è un aspetto da valutare. Un aspetto da valutare che impegna le persone in una ricerca: l’avere compreso la cultura e la società del tempo in cui ha vissuto Coleridge ci può aiutare a leggere le sue opere con maggiore attenzione. E questo è importante per tutti. Grazie.

Corrado Caruso

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