Articoli

Fuga dalla Rottenmai

Adelaide stava per compiere ottantotto anni. Per essere tanto avanti con l’età, si poteva ancora definire una bella donna. L’alta statura e il portamento elegante la facevano sembrare più giovane e i grandi occhi azzurri un po’ sognanti continuavano a suggerire una dolcezza antica, benché sul suo viso non mancassero le rughe. L’unica cosa a […]
Pubblicato il 24 novembre 2021

Unitre e Fondazione Polo Universitario Grossetano presentano la ristampa anastatica del Bollettino n. 15 della Società Storica Maremmana dedicato a Dante Alighieri

Unire le generazioni nello studio e nell’approfondimento delle opere e della figura di Dante Alighieri nel settecentesimo anniversario della sua morte, attraverso la ristampa anastatica del Bollettino speciale n.15 della Società Storica Maremmana, pubblicato nel 1967, in occasione dei 700 anni dalla nascita del poeta: Questo è l’obiettivo dell’Unitre di Grosseto, che, in occasione dell’inaugurazione […]
Pubblicato il 23 novembre 2021

Il nonno nonno

Il mio nome è Pollyanna, detta Polly. Sono una barboncina toy bianca, di quelle piccolissime, insomma. Questo è stato un gran vantaggio per me fin dall’inizio. A differenza dei miei colleghi di razze più grandi, non faccio paura a nessuno, tutti mi vedono come una specie di giocattolo e si sbagliano alla grande, perché io […]
Pubblicato il 17 novembre 2021

Una bellezza di nome Mary

Alfredo, detto anche il Conte Pelo, classe 1914, per oltre dieci anni prestò servizio militare. Per chiunque abbia avuto la ventura di conoscerlo, la cosa sembra impossibile, dato che il suo stile era infinitamente lontano dalla disciplina a cui si può immaginare formato un giovane dopo un’esperienza di tal genere dall’età di vent’anni. Ma lui […]
Pubblicato il 10 novembre 2021

“Tempo zero”, una lettura davvero singolare

Leggere Tempo Zero di Walter Ghosting è stata una grande rivelazione. D’altronde tutti noi sperimentiamo diverse percezioni del tempo nell’arco della vita. Basti semplicemente pensare alle estati dell’infanzia o dell’adolescenza, infinite ed epocali, per giungere a sessant’anni dove estate è quasi un concetto superfluo, che velocemente si addensa in un caldo insopportabile e umido per […]
Pubblicato il 3 novembre 2021

La sartina di Maria Antonietta

«Una donna che non aveva se non gli onori senza il potere; una principessa straniera, il più sacro degli ostaggi; trascinarla dal trono al patibolo, attraverso ogni sorta d’oltraggi… Vi è in ciò qualcosa di peggio del regicidio» (Napoleone a proposito della morte di Maria Antonietta) Margot ricordava la sua infanzia come un periodo molto […]
Pubblicato il 27 ottobre 2021

«MISAKEMIAMA» di Anna Genni Miliotti recensito da Barbara Confortini

MISAKEMIAMA di Anna Genni Miliotti La  letteratura, e in particolare la letteratura per ragazzi, ha da sempre esplorato la realtà in tutte le sue sfaccettature, con le sue diversità e ricchezze. In questi ultimi anni – nella letteratura per ragazzi e per giovani adulti – abbiamo visto fiorire molte pubblicazioni, sensibili e attente alla tematica della disabilità, che propongono storie poetiche, […]
Pubblicato il 25 ottobre 2021

Vita e opere di Esaù

Racconto vincitore della medaglia argento e oro al “Concorso Letterario Città di Livorno 2020″ Alfredo ed Esaù si conobbero nel 1948 a Livorno. Il primo si recava spesso lì come rappresentante di commercio, mentre il secondo vi era nato e vissuto. Nato in un’ottima famiglia, di avvocati e notai, ma, come il suo biblico omonimo, aveva […]
Pubblicato il 20 ottobre 2021

Non la sopporto

Veramente non la sopporto. È altezzosa e supponente, sempre quella Cornelia, il mio incubo fin dall’infanzia. Siamo nate a distanza di pochi giorni e i nostri padri si conoscevano bene. Il suo Publio Cornelio Scipione, detto poi l’Africano, è stato uno degli uomini più noti del suo tempo. Il mio, Tito Flavio Lepido, proveniva da […]
Pubblicato il 13 ottobre 2021

«Le figurine della maremma» di Mauro Papa recensito da Giuseppe Corlito

Le figurine della maremma di Mauro Papa Il titolo riporta volutamente la maremma con la emme minuscola, rivendicata dall’autore, senza darne spiegazione; penso a voler significare una presa di distanza da ogni sacralizzazione del luogo. L’operazione complessiva, che condivido, è quella di prendere le distanze da una tradizione inventata, da un maremmanità di cui, come […]
Pubblicato il 8 ottobre 2021