Il Corriere della sera del 17 novembre, meno male che è giovedi, pubblica sotto la testata, nella prima finestra a sinistra, dove generalmente i normodotati cominciano a leggere, un gustoso riquadro. Compare scontornato Messi a mezzobusto, gran calciatore, poeta dei prati all’inglese, artista dal tocco delicato… non ho mai capito perché, da Brera in poi che era spiritoso, si sono usati paragoni così banalizzanti quanto inutili per raccontare calcio.
Messi dichiara… mai letto un libro. E subito vien da pensare al nostro ex presidente del consiglio, che dichiarò la medesima cosa qualche tempo fa. Come se, alla fine, avesse ragione la Mastrocola, chi studia e chi legge proprio non va… e a calcio non se ne parli proprio e dunque chi vuol fare il grancalciatore e il grapresidente non si accosti al libro…
Avrà ragione Pepe Carvalho?
E allora per chi saranno i librini preziosi che il Corriere ci propone al giovedi? E poi al sabato… ma già, i giornali chi li legge più? Gli specchietti si però…