Rassegna stampa sull’intervento di Andrea Camilleri alla presentazione di “Quando le mucche stavano in paese”

Andrea & Alvaro, la strana Coppia
Il grande Camilleri tiene a battesimo a Castel del Piano il nuovo libro dell’ex sindaco del paese, Giannelli
Affinità elettive e di militanza sul ponte tra Sicilia e Amiata

CASTEL DEL PIANO. Sarà per la voglia comune di raccontare storie, per quella mania di trovare le parole che calzano come guanti a situazioni, volti, ambienti, fatti; sarà per quella passione di ritrarre con dettagli ironici, strizzando l’occhio al dialetto, spaccati di vita vissuta.
E sarà anche per l’impronta digitale di una vecchia appartenenza alla sinistra comunista. Fatto sta che oggi alle 17,30 nella sala consiliare di Castel del Piano il maestro Andrea Camilleri presenta l’ultimo libro di Alvaro Giannelli “Quando le mucche stavano in paese, Castel del Piano, frammenti di una società rurale”, edizioni Effigi: libricino di poco più di 100 pagine che esce con l’introduzione dello stesso Camilleri.
Un colpaccio per la piccola casa editrice di Mario Papalini, che aveva già, comunque, nel suo indice un paio di titoli sempre con l’introduziòne di questo grande scrittore italiano che dagli anni ’70 ha casa estiva a Bagnolo di Santa Fiora e ama catalizzare attorno a sé una microvita culturale, che nel passato ha avuto anche interlocutori eccellenti come Guttuso.
Fra Camilleri e Giannelli, l’autore, c’è amicizia da tempo, tanto che anche altre volte il geniale inventore del Commissario Montalbano aveva parlato in termini lusinghieri di precedenti libri di Giannelli, ex sindaco di Castel del Piano da pensionato prestato alla letteratura. “Quando le mucche stavano in paese” è un -dono della memoria di Giannelli per la comunità», dice Mario Papalini facendo suo un passaggio dell’introduzione che Camilleri ha riservato al libro e che suona così: «La prodigiosa memoria dell’autore ripropone, colorandoli a volte di affettuosa ironia, aspetti ormai scomparsi di vita paesana, che vanno da una sorta di censimento delle mucche da latte che una volta abitavano la città al percorso del postino (una straordinaria carrellata ininterrotta di destinatari a seconda della posta che ricevevano, alle botteghe di calzolai, all’uso dei soprannomi)-.
Le intense due pagine di introduzione che Camilleri riserva all’opera di Giannelli, sottolineano non solo la potenza evocativa che l’autore sprigiona nei personaggi, ceppi storici, fatti, giochi, tradizioni, soprannomi di Castel del Piano e delle sue borgate e frazioni, ma con la vocazione al racconto, anche la voglia di tramandare e fissare nella storia comunitaria quelli che sono i suoi personaggi simbolo e con loro ricostruire una tessera di vita, forse quella più autentica e destinata ad essere altrimenti dimenticata. Alla presentazione di oggi partecipano, oltre a Camilleri e all’autore, anche l’editore Mario Papalini, il professor Enzo Fazzi che ha curato la presentazione del libro e l’assessore alla cultura, Cinzia Pieraccini.

Fiora Bonelli

da “Il tirreno”

CASTEL DEL PIANO
C’è Camilleri per il libro di Giannelli

Un tuffo nel passato per rivivere le tradizioni del secolo scorso. Il tutto in compagnia di un grande della letteratura italiana: lo scrittore Andrea Camilleri, amante della Maremma. Oggi alle 17.30 nella sala consiliare del palazzo comunale di Castel del Piano appuntamento con la presentazione del libro di Alvaro Giannelli «Quando le mucche stavano in paese». Un’iniziativa che vedrà la partecipazione straordinaria dello scrittore Camilleri (che ha curato personalmente l’introduzione del libro) e la presenza dell’assessore comunale alla Cultura, Cinzia Pieraccini, e dell’editore del libro, Mario Papalini. Come la definisce lo stesso Camilleri, la prodigiosa memoria dell’autore, originario proprio di Castel del Piano, consegna ai lettori del testo una serie di aspetti ormai scomparsi di vita paesana, una vera e propria fotografia della realtà agricola e periferica di un secolo fa. Episodi e narrazioni di una piccola comunità, come quella casteldelpianese, che mettono a nudo, attraverso la descrizione di fatti, persone e luoghi, i valori e limiti di quella società. E Camilleri, legato all’autore da amicizia, ha deciso di dare un contributo alla buona riuscita di quest’opera «made in Castel del Piano».

Cristiano Bernacchi

da “La Nazione”

Camilleri show per il libro di Giannelli in attesa del premio

CASTEL DEL PIANO. il grande maestro Andrea Camilleri continua a concedersi all Amiata e sigilla, con la sua presenza, molte iniziative culturali. Lunedi pomeriggio, infatti, la sua è stata la presenza di spicco, a Casteldelpiano, alla presentazione del nuovo libro di Alvaro Giannelli, ex sindaco di Casteldelpiano, “Quando le mucche stavano in paese”, edizioni Effigi.
Grande presenza di pubblico in sala, pomeriggio letterario denso di stimoli e di emozioni tra battute e ricordi dello scrittore siciliano che ogni anno trascorre buona parte delle sue vacanze nella zona dell’Amiata e con gli anni ha costruito un rapporto solido con la comunità.
E intanto già si sa che sarà proprio Andrea Camilleri uno degli autori premiati nella sezione “Memorie e/o esperienze di vita da tramandare” della I Edizione del Premio Letterario “Nonni e Nipoti” istituito nell’ambito della Festa dei Nonni 2011 che si svolgerà ad Abbadia S. Salvatore dal 30 settembre al 09 ottobre prossimi.
Promosso dall’associazione Culturale OSA di Abbadia San Salvatore con la collaborazione della Fondazione Colonnetti di Torino e del periodico “Okay!” ed il patrocinio del Comune di Abbadia San Salvatore e dell’Amministrazione Provinciale di Siena, il premio è assegnato ad opere pubblicate negli ultimi cinque anni da autori (nonni e nipoti) che possono trasmettere “pillole di vita” per le nuove generazioni.
In particolare per Andrea Camilleri il riferimento letterario scelto all’interno del premio è quello del libro Gran Circo Taddei e altre storie di Vigata (Sellerio 2011) ma simbolicamente il premio intende sottolineare il “lavoro” di recupero effettuato negli anni da Camilleri attraverso quelli che vengono definiti i romanzi storici e sociali e, negli ultimi anni, quelli che si rifanno a leggende, racconti di cantastorie, derivati da tradizione popolare (come ad esempio Maruzza Musumeci e il sonaglio).
In questa circostanza accanto ad Andrea Camilleri (eventualmente in video conferenza e in video-intervista registrata nel caso non riuscisse ad essere presente alla consegna) ci saranno anche Sergio Staino e Marcello Veneziani.

F.B.

da “Il tirreno”

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