Il Premio Tagete è un importante riconoscimento che Arezzo concede alle produzioni scientifiche, artistiche, letterarie edite e inedite. Si tratta di uno dei più prestigiosi della Toscana e forse quello che meglio rappresenta lo spirito istituzionale meritocratico nei confronti dei conterranei che lavorano nel campo culturale.
Quest’anno ben tre autori di Effigi hanno ottenuto risultati che sottolineano il nostro impegno, profuso in questa parte di Toscana, dove la casa editrice è apprezzata come una delle più intraprendenti.
Cinzia Della Ciana, ha ottenuto il 2° premio nella sezione Poesia edita con la raccolta “Passi sui sassi” che la stessa autrice ha portato in molte zone d’Italia, sottolineando quanto la poesia sia necessaria al vivere civile.
Santino Gallorini, con il solito acume, restituisce gloria a Mineo, eroe sconosciuto della seconda guerra mondiale, nel volume “Vite in cambio”, continuando un lavoro di ricerca capace di scavare nella storia più profonda del territorio. Ha ottenuto il 3° premio per la Saggistica edita.
Marco Santoni alias Oscar Montani, ha ottenuto una menzione per la Narrativa edita. Padre del Vanni che si sta facendo strada nel panorama nazionale, è innamorato di storie e cura collane e pubblicazioni di varia natura con certosina passione.
Siamo felici di questo risultato, frutto di un lavoro di relazioni che piano piano inizia a dare soddisfazioni apprezzabili, in considerazione delle difficoltà attuali, superabili con l’impegno, la dedizione, il lavoro culturale…